
Comunicati stampa
Economia, è crisi ma CariCento sosterrà imprese e famiglie
Di sicuro si sarebbe preferito celebrare la Giornata mondiale del risparmio in un clima ben diverso, con l'economia che tira, i profitti delle aziende in crescita come l'occupazione. Non è così, ma il mondo non finisce domani e la ripresa è sempre arrivata dopo le crisi. A Cento, nella sede della potente CariCento, in occasione dell'annuale ricorrenza dedicata al risparmio, si va come sempre nelle scuole (a ricordare i significati di questo valore oggi più che mai attuale) ma soprattutto si riflette sulla situazione economica.
"Anche la nostra area sta ovviamente risentendo delle grandi e impreviste difficoltà finanziarie ed economiche" sottolinea il direttore generale Ivan Damiano. "Il sistema delle imprese è fortemente condizionato dalla rapidità e dalla profondità di una crisi che non ha precedenti. Le aspettative di un rallentamento, sei mesi fa dato per scontato, ha d'improvviso ceduto il passo ad un avvitamento verso il basso. Aumentano gli annunci delle aziende che ricorrono alla cassa integrazione i cui portafogli ordini sono in continuo calo. Se l'industria segna dati negativi, il comparto edilizio e la sua filiera non vanno meglio".
Ma c'è di più. La logica conseguenza di un'economia reale che segna il passo (o peggio) è il calo dei consumi: "La velocità della crisi economica, osserva Damiano, colpisce emotivamente le persone e amplifica la loro reazione difensiva", che potrebbe apparire anche eccessiva rispetto alla reale portata del problema. Il sistema è insomma sulla difensiva, ma allora che ricetta si può proporre per risollevarlo? Il numero uno della Cassa ricorda anzitutto che "Il sistema produttivo dell'area presenta tuttora una struttura che negli ultimi anni si è molto consolidata; è caratterizzato da una frammentazione merceologica molto utile in tempi di crisi e può contare su un sostegno, da parte del sistema creditizio locale, che altri territori non hanno: un esempio per tutti è rappresentato dal Nord-est dove lo smantellamento della rete bancaria locale sta creando ulteriori difficoltà. Qui invece non si presenteranno problemi di credito, né per le aziende sane, né per i privati. CariCento continuerà nell'attività che sa fare, e da sempre: raccogliere e remunerare il risparmio (salvaguardando anzitutto il capitale) e impiegare i fondi nel sistema produttivo e presso le famiglie; anche per loro è previsto un capiente ombrello: rinegozieremo, ovunque occorre, durata e tassi di tutti i tipi di finanziamento ad iniziare dai mutui prima casa".
E poi c'è la nostra Fondazione "che ha già dichiarato che intensificherà il suo impegno nel sociale potendo contare sulla continuità di utili prodotti da CariCento". Utili che però "Abbiamo già messo in conto di limare perché vogliamo subito dare attuazione alla già citata politica di pronto sostegno a risparmiatori, consumatori e imprese. Sarà un investimento per il futuro perché noi rimarremo qui, solo sul nostro territorio, fra la nostra gente e con le nostre imprese: le loro fortune o sfortune sono e saranno esattamente le nostre".
"Anche la nostra area sta ovviamente risentendo delle grandi e impreviste difficoltà finanziarie ed economiche" sottolinea il direttore generale Ivan Damiano. "Il sistema delle imprese è fortemente condizionato dalla rapidità e dalla profondità di una crisi che non ha precedenti. Le aspettative di un rallentamento, sei mesi fa dato per scontato, ha d'improvviso ceduto il passo ad un avvitamento verso il basso. Aumentano gli annunci delle aziende che ricorrono alla cassa integrazione i cui portafogli ordini sono in continuo calo. Se l'industria segna dati negativi, il comparto edilizio e la sua filiera non vanno meglio".
Ma c'è di più. La logica conseguenza di un'economia reale che segna il passo (o peggio) è il calo dei consumi: "La velocità della crisi economica, osserva Damiano, colpisce emotivamente le persone e amplifica la loro reazione difensiva", che potrebbe apparire anche eccessiva rispetto alla reale portata del problema. Il sistema è insomma sulla difensiva, ma allora che ricetta si può proporre per risollevarlo? Il numero uno della Cassa ricorda anzitutto che "Il sistema produttivo dell'area presenta tuttora una struttura che negli ultimi anni si è molto consolidata; è caratterizzato da una frammentazione merceologica molto utile in tempi di crisi e può contare su un sostegno, da parte del sistema creditizio locale, che altri territori non hanno: un esempio per tutti è rappresentato dal Nord-est dove lo smantellamento della rete bancaria locale sta creando ulteriori difficoltà. Qui invece non si presenteranno problemi di credito, né per le aziende sane, né per i privati. CariCento continuerà nell'attività che sa fare, e da sempre: raccogliere e remunerare il risparmio (salvaguardando anzitutto il capitale) e impiegare i fondi nel sistema produttivo e presso le famiglie; anche per loro è previsto un capiente ombrello: rinegozieremo, ovunque occorre, durata e tassi di tutti i tipi di finanziamento ad iniziare dai mutui prima casa".
E poi c'è la nostra Fondazione "che ha già dichiarato che intensificherà il suo impegno nel sociale potendo contare sulla continuità di utili prodotti da CariCento". Utili che però "Abbiamo già messo in conto di limare perché vogliamo subito dare attuazione alla già citata politica di pronto sostegno a risparmiatori, consumatori e imprese. Sarà un investimento per il futuro perché noi rimarremo qui, solo sul nostro territorio, fra la nostra gente e con le nostre imprese: le loro fortune o sfortune sono e saranno esattamente le nostre".
News ed eventi
Cerimonia di consegna della 52° edizione del Premio "La Pagella d'Oro" 2024.
Presentazione del libro "Fiamme dal Passato. Dalle radici del novecento alle guerre di oggi"Un grande appuntamento culturale, quello che ci attende con l'incontro con Paolo MIELI il prossimo 8 Novembre alle ore 17.30, nel Salone di Rappresentanza di CREDEM.
Comunicati stampa
LA SECONDA ERA TRUMP. Come cambieranno, se cambieranno, gli equilibri geopolitici mondiali.
11 Febbraio 2025
Annunciati i libri finalisti della 46° edizione del Premio Letteratura Ragazzi di Cento e le date del prossimo Festival
05 Novembre 2024
Un calendario dei lavori fitto, quello di ieri alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, che ha visto riunirsi l'Assemblea dei Soci per esprimere il parere al Bilancio di Esercizio 2023 e il Consiglio di Indirizzo per approvare in via definitiva il Bilancio ed eleggere il nuovo Consiglio di Amministrazione per il prossimo quadriennio 2024/28.
05 Giugno 2024
Newsletter
Inserisci qui la tua mail, per ricevere la newsletter periodica
Le informazioni immesse saranno trattate come indicato nell'informativa.
Le informazioni immesse saranno trattate come indicato nell'informativa.






© 2004 - 2025 - Fondazione Cassa di Risparmio di Cento
|
|
|
|
|