Appuntamento in Assemblea oggi, per i 93 Soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento chiamati a discutere un ordine del giorno che si potrebbe definire di "ordinaria amministrazione". I Soci saranno chiamati prima per dare il loro parere sul Bilancio di esercizio 2009, poi a designare un componente del Consiglio di Indirizzo.

"L'Assemblea rappresenta sempre un momento molto importante della vita della Fondazione" chiosa la Presidente Milena Cariani, "sì, certo vi sono assemblee che a volte hanno ordini del giorno molto impegnativi, come può essere l'elezione dei nuovi Soci, o il rinnovo dei Consiglieri di Indirizzo di loro spettanza, però in primis rappresentano sempre un importante momento di incontro e confronto, non dimentichiamo che tra di loro vi sono alcune persone che hanno fatto e rappresentano la storia della Banca e della Fondazione".

Dallo scorso 21 gennaio, dopo il via libera ottenuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e con l'approvazione definitiva del Consiglio di Indirizzo, la Fondazione centese ha adottato un nuovo testo di Statuto.

Il Bilancio 2009, ha rispettato sia il Documento Programmatico 2009, sia il Piano Pluriennale 2009-2011: l'ammontare delle erogazioni deliberate è di € 1.913.484,64, con una variazione minima del 2% rispetto all'anno precedente, così distribuiti su tre settori rilevanti e sette settori ammessi: € 668.487,49 per l'educazione; € 231.300,00 per la salute pubblica; € 466.492,15 per l'arte e la cultura; € 180.000,00 per l'assistenza agli anziani; € 78.800,00 per il volontariato; € 61.084,00 per la crescita e formazione giovanile; € 6.792,00 per lo sviluppo locale; € 19.899,00 per la protezione civile; € 74.000,00 per la ricerca scientifica ed € 126.630,00 per la famiglia. Proprio su quest'ultimo settore il Presidente Cariani puntualizza: "lo scorso anno abbiamo inserito il settore dedicato alle famiglie per dare una risposta alla grave crisi economica che stava e sta attraversando il nostro paese, e lo abbiamo fatto trasferendo risorse da altri settori, che ovviamente hanno priorità che passano in secondo piano". L'avanzo di esercizio è di € 2.392.000,00 in linea con quanto indicato nel Documento Programmatico 2010 che ne prevede la seguente suddivisione: € 478.400 a riserva obbligatorie; € 63.786,67 al Fondo per il volontariato L.266/91; € 63.786,67 quale accantonamento ai fondi per l'attività di Istituto; € 350.000 accantonamento alla riserva per l'integrità del patrimonio. I restanti, sommati all'importo non deliberato nel corso del 2009, saranno così divisi: € 1.295.000,00 per le rogazioni nei settori rilevanti; € 703.026,66 per le rogazioni negli altri settori ammessi.

Un Bilancio sano, frutto di una gestione oculata delle risorse mirata alla razionalizzazione degli interventi ed alla salvaguardia del patrimonio, e non solo: "per dare un segnale tangibile, spiega la dott.ssa Cariani, abbiamo ridotto la spesa per i compensi degli amministratori del 13% in un solo anno (vedi Il Sole 24 ore del 14 aprile 2010), non è stato semplice, ma il risultato ci rende molto fieri!".